Sud. Nesci: misure CDM nella giusta direzione verso equità territoriale.
Scritto da Pasquale il 02/09/2021
“Prosegue il lavoro per la coesione territoriale, con prioritaria attenzione al Sud. Oggi il Consiglio dei Ministri ha varato il fondo di progettazione territoriale nel dl Infrastrutture che mira a ridurre gradualmente il divario Nord-Sud. Non solo: sono state adottate anche misure a contrasto degli incendi boschivi che hanno tragicamente devastato vaste aree del Mezzogiorno quest’estate. Si tratta di misure di equità territoriale che vanno nella giusta direzione e per cui da anni ci battiamo”. Lo ha scritto sulla sua pagina Facebook la Sottosegretaria per il Sud e la Coesione Territoriale Dalila Nesci, commentando i provvedimenti varati oggi dal Consiglio dei Ministri.
“Questo concreto interesse verso il Meridione – prosegue l’esponente del M5s al Governo – da parte dell’intero Governo e in particolare della Ministra per il Sud, Mara Carfagna, ha portato allo stanziamento di oltre 123 milioni del fondo di progettazione territoriale che consentirà a tutti i Comuni del Sud con meno di 30.000 abitanti di acquisire proposte progettuali per il rilancio dei rispettivi territori. Sono state introdotte, inoltre, alcune misure di perequazione infrastrutturale. Entro il 30 novembre di quest’anno sarà effettuata una ricognizione delle strutture sanitarie, assistenziali e scolastiche e delle infrastrutture stradali, autostradali, ferroviarie, portuali e aeroportuali. Un decreto successivo stabilirà quali saranno le priorità e le azioni da perseguire per colmare il gap infrastrutturale risultante dalla ricognizione e per il quale sono stati stanziati 4,6 miliardi per il periodo 2022-2033”.
La Sottosegretaria Nesci si sofferma poi sui provvedimenti di contrasto agli incendi boschivi. “È stato previsto l’aumento di 40 milioni del budget per l’acquisto di mezzi operativi sia di terra che aerei e l’immediata costituzione di un comitato tecnico presso il Dipartimento della Protezione Civile per l’aggiornamento tecnologico e l’accrescimento della capacità operativa nelle azioni di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi”.