Sequestrato un complesso ricettivo alberghiero nel comprensorio dell’Isola de’ “Li Galli” di Positano
Scritto da Pasquale il 18/01/2024
La Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Salerno ed it Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli hanno notificato ed eseguito una ordinanza di sequestro preventivo, emessa dalla Sezione Riesame del Tribunale di Salerno, relativa alla lottizzazione abusiva nonche alla consumazione di reati urbanistici ambientali e paesaggistici del complesso recettivo alberghiero e delle opere di urbanizzazione insistenti sul “Gallo Lungo” ricompreso nel comprensorio dell’Isola de’ “Li Galli”, riserva naturalistica del Comune di Positano. Il provvedimento cautelare rappresenta l’esito del gravame proposto da questa Procura della Repubblica avverso it provvedimento con it quale it giudice per le indagini preliminari di Salerno, investito di richiesta di sequestro preventivo dei vari manufatti per it reato di lottizzazione abusiva, non lo riteneva sussistente, riconoscendo esclusivamente la illegittimita di alcune opere e, conseguentemente, disponendo it sequestro unicamente del “corpo di fabbrica destinato ad area benessere nonche l’attracco per l’ormeggio natanti, le passerelle di collegamento ed it locale dissalatore e generatori e dei terreni su cui insistono”. Il Tribunale per it riesame ha invece, allo stato, ritenuto la sussistenza del reato contestato, disponendo it sequestro preventivo di tutto it complesso turistico alberghiero e delle opere di urbanizzazione. La complessa attivita investigativa, svolta anche con l’ausilio delle sezioni di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Salerno, aliquote Guardia di Finanza e Polizia di Stato, e scaturita da un sopralluogo, avvenuto nel luglio 2023, da parte di personale in servizio sulle unita navali della Guardia di Finanza, che durante le navigazioni operative, avendo constatato visivamente quelle che venivano ritenute variazioni delle strutture ubicate all’interno del Gallo Lungo dell’Isola de’ “Li Galli”, interveniva sui predetti luoghi. Sulla base del sopralluogo si contestava la realizzazione di una serie di opere edilizie.